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News

Ricomincia l'Adorazione

Lunedì 28 Ottobre alle ore 21:00 ricomincia la nostra adorazione parrocchiale.

La Parrocchia Maria SS. del Rosario e la comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo ti invitano con gioia a un evento che cambierà il tuo cuore!

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Festa di San Francesco d'Assisi

Triduo

Lunedì 30 Settembre, inizio TRIDUO del Santo, ore 19:00 Santa Messa

Giovedì 3 Ottobre, ore 18:00 Santa Messa e Pio Transito del Serafico Padre

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Sagra "Calabria a tavola"

Venerdi 2 Agosto 2024 Presso il Piazzale Ibico (ex Consultorio)

Parrocchia Maria Ss. del Rosario
** Ti invita alla Sagra Calabria in Tavola 2024 **

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Links Utili

Vangelo del Giorno

Dal vangelo secondo Luca (10,21-24)

SPUNTI DI RIFLESSIONE
Gesù benedice, ringrazia il Padre perché ha svelato "queste cose" nascoste ai sapienti, ai piccoli, agli "infanti". La parola indica i bambini non ancora in grado di parlare. In Israele la conoscenza della Parola è via alla salvezza e la sua ignoranza è peccato. Ora la Parola eterna di Dio è il Figlio, uguale al Padre che dice "Abbà", il primo suono che i bambini balbettano con insistenza. Per questo a loro è riservata la Parola che salva.
Come bambini
Il bimbo è nulla da sé. La sua vita è bisogno, e lui stesso è ciò che gli altri ne fanno. Rappresenta la verità dell'uomo come creatura: egli non si appartiene, è costitutivamente "figlio di". Il suo limite naturale è il suo bisogno del padre, in cui incontra colui da cui e per cui è. Il bimbo è uno che riceve. Gesù dice che bisogna "diventare" bambini per entrare nel Regno. Dobbiamo diventare ciò che siamo e che abbiamo dimenticato di essere: "Signore tu sei nostro padre: noi siamo argilla dalle tue mani" (Is 64,7). Il piccolo dicendo Abbà esprime la propria verità davanti a Dio e la verità di Dio nei suoi confronti.

LA PAROLA PER ME OGGI
Solo chi sa farsi piccolo come un bambino può entrare in un rapporto nuovo con Dio che è il nostro "Papà". Mettiamo da parte le nostre resistenze, oggi, e cominciamo a dialogare in fiducia e semplicità con questo Padre, che non chiede che di farsi conoscere da noi.

Gesù e i bambini