Dal vangelo secondo Luca (16,1-8)
Padre Giuseppe Cavagna, missionario in Bangladesh, ha confidato: «Sono cinquantadue anni che sono qui. Mi sembra ieri. Oh! Se potessi ridiventare giovane e ricominciare da capo! Tutta la mia vita missionaria l'ho passata tra i più poveri e di ciò sono tanto contento e lo considero un privilegio del Signore». Albert Schweitzer, a trent'anni, al vertice di una carriera brillantissima, lascia tutto e va in Africa per consacrarsi ai più abbandonati. Egli ha detto: «Se tu hai qualcosa e non la trasformi in dono, presto ti deluderà». E a Oslo nel 1952 quando gli consegnarono il Nobel per la pace, esclamò: «Il benessere non ha creato il super-uomo, ma il pover'uomo». Madre Teresa è arrivata a dire: «La persona più importante del mondo è il povero. Il povero è un dono di Dio per la gioia della nostra vita».
LA PAROLA PER ME OGGI
L'uso accorto delle ricchezze non sta nell'accrescerle più che si può; sta nel dare piuttosto che nel ricevere, nell'aiutare piuttosto che nel farsi aiutare.
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Gesù, ricordaci sempre che tu sei andato incontro agli ultimi e insegnaci ad amare anche noi coloro che per il mondo non contano.