Dal vangelo secondo Giovanni (14,7-14)
Tra la fede e la preghiera c'è un intimo legame: «La fede - diceva il S. Curato d'Ars - consiste nel parlare a Dio come si parlerebbe a un uomo». L'efficacia dell'apostolo dipende dalla sua fede viva e dalla sua preghiera. La preghiera va fatta in nome di Cristo. Il nome di una persona è la più concisa espressione della sua essenza e della sua personalità. «Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò». Si tratta della preghiera che nasce da un'unione intima con Cristo mediante la carità.
Dio sa meglio di noi ciò di cui abbiamo bisogno e proprio per questo Egli vuole che glielo domandiamo; poiché Dio è Lui stesso il nostro primo bisogno e pregare Dio è incominciare a possedere Dio. Occorre però essere perseveranti. Noi non siamo perseveranti nella preghiera; ma Dio vuole che lo preghiamo con insistenza e senza stancarci: Egli vuole la dimostrazione della fiducia e della fede (Gerson).